Utile minimo di impresa e anomalia dell’offerta (contratti della PA)

Focus sulla pronuncia del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana 25 giugno 2018, n. 368

9 Luglio 2018
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Focus sulla pronuncia del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana 25 giugno 2018, n. 368

In sede di gara pubblica (contratti della Pubblica Amministrazione), ai fini della valutazione della anomalia dell’offerta e del costo del lavoro la scelta del contratto collettivo rientra nelle prerogative dell’imprenditore, fatto salvo il limite della coerenza del contratto collettivo scelto rispetto all’oggetto dell’appalto.

A definirlo è la recentissima pronuncia del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana datata 25 giugno 2018, n. 368.

Inoltre in sede di gara pubblica, ai fini della valutazione della anomalia un utile esiguo di per sé solo non equivale a determinare tale anomalia, sebbene costituisca un indice sintomatico e debba quindi indurre l’amministrazione procedente ad una verifica accurata dell’equilibrio complessivo dell’offerta.

Nel caso di specie analizzatolo il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia ha ritenuto non pertinente, in relazione all’appalto avente ad oggetto i servizi cimiteriali e quello di autista del trasporto pubblico locale, l’applicazione del CCNL Multiservizi al personale in essi impegnato.

>> CONSULTA IL TESTO DELLA SENTENZA DEL CGA SICILIA 25 GIUGNO 2018, n. 368.

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