Il d.l. “Semplificazioni” e una serie di commi contenuti nella Legge di Bilancio 2019, offrono lo spunto per riprendere il tema relativo ai tempi di pagamento a favore di imprese e professionisti che hanno effettuato forniture di beni o di servizi nei confronti delle pubbliche amministrazioni
a cura di Paola Morigi
Il d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione) pubblicato il mese scorso in Gazzetta Ufficiale e una serie di commi contenuti nella legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio del 2019) ci offrono lo spunto per riprendere un tema di grande attualità, quello relativo ai tempi di pagamento a favore di imprese e professionisti che hanno effettuato forniture di beni o di servizi nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Ma procediamo con ordine.
La prima norma alla quale intendiamo fare riferimento è appunto il d.l. n. 135/2018 che, all’art. 1, nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese ̶ disciplinato dall’art. 2, comma 100, della legge n. 662/1996 ̶ prevede una specifica dotazione finanziaria pari a 50 milioni di euro, a favore di PMI che si trovino in difficoltà nella restituzione di debiti contratti con le banche, a condizione che le stesse vantino crediti nei confronti della P.A. che non siano già coperti da garanzia. Continua a leggere….
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