Protocollo su criteri e modalità per la trasparenza, la sicurezza e la legalità per gli appalti pubblici su lavori, forniture e servizi firmato da Regione Lazio organizzazioni di rappresentanza degli operatori economici e sindacali
La Regione Lazio ha firmato il 28 dicembre scorso, insieme alle organizzazioni di rappresentanza degli operatori economici e alle organizzazioni sindacali, un protocollo che stabilisce criteri e modalità per la trasparenza, la sicurezza e la legalità per gli appalti pubblici su lavori, forniture e servizi, con criteri e modalità certi e definiti per la trasparenza, la sicurezza e la legalità.
Un accordo che porta ancora più trasparenza nella p.a: la firma di questo protocollo rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un percorso di trasparenza e legalità già intrapreso dalla Regione. Una pista di lavoro concreta che fissa delle basi solide su 4 punti fondamentali nella gestione di un appalto pubblico:
1. La pianificazione degli interventi: la programmazione degli affidamenti di lavori, forniture e servizi deve avvenire solo sulla base di pianificazioni puntuali, connesse a valutazioni appropriate dei fabbisogni. Questo consente un migliore monitoraggio della gara ed evita sprechi (le varianti in corso d’opera, i lavori in urgenza e le deroghe).
2. L’esecuzione delle gare con le procedure più idonee: la velocità nei tempi di conclusione delle gare a volte è fondamentale, come dimostra l’esperienza del terremoto, ma anche quando si lavora in emergenza deve esserci la pienezza dei controlli per garantire la massima trasparenza e il rispetto delle regole. La Regione si impegna a pubblicare in tempo reale online tutte le informazioni relative alle procedure di gara, inoltre favorisce strumenti di trasparenza come la white list
3. La tutela dell’occupazione, per la necessaria innovazione nei servizi ad alta intensità di manodopera, evitando fenomeni di facili economie attraverso il criterio del massimo ribasso. L’obiettivo è quello di tutelare l’occupazione, la continuità professionale in particolar modo, nella gestione dei cambi d’appalto, in particolare attraverso la clausola sociale.
4. La valutazione dell’impatto degli interventi: previsto un comitato di vigilanza sui contratti, che sarà istituito con apposito atto, partecipato da tutte le parti sottoscrittrici del protocollo, che vigilerà sulla corretta applicazione delle regole previste da questo accordo. Inoltre sono previste premialità per imprese virtuose.
“Un protocollo quadro figlio di una lunghissima fase di contrattazione è stata molto lunga ma abbiamo fatto di tutto per approdare a un testo condiviso e rappresenta l’inizio di una nuova fase – così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: il sistema regionale del Lazio degli appalti pubblici inerenti lavori, forniture e servizi. Criteri e modalità per la trasparenza, la sicurezza e la legalità”.
fonte: www.regione.lazio.it
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