a cura di Luciano Catania
Il TAR di Palermo (sentenza n. 02180/2018) ha ritenuto “robusta” l’eccezione di irricevibilità sollevata dal Comune contro la presentazione di un ricorso sulle procedure di aggiudicazione del servizio di refezione scolastica, stante l’intempestività del ricorso, proposto oltre i sessanta giorni dal momento in cui la ricorrente ha effettuato il “prelievo” della comunicazione di aggiudicazione definitiva.
I giudici amministrativi si sono, comunque, pronunciati nel merito, rigettando la censura sul diverso giudizio di gara sui prodotti biologici delle ditte candidate: il discrimine sta nel dettaglio delle indicazioni fornite dall’aggiudicataria, rispetto alla genericità dell’offerta della ricorrente.
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