Alcuni recenti interventi giurisprudenziali, in tema di soccorso istruttorio integrativo, risultano di grande pregio sotto il profilo pratico – quali utili indicazioni per il RUP delle stazioni appaltanti – e, soprattutto, contribuiscono a fornire fondamentali chiarimenti circa l’aspetto applicativo della fattispecie non perfettamente chiariti dall’ANAC (con la determinazione n. 1/2015).
a cura di Stefano Usai
In certi casi, come si vedrà più avanti, le pronunce si collocano in senso diametralmente opposto a quanto sostenuto dall’ANAC – non solo nella determinazione citata che, evidentemente, esige un celere adeguamento alla nuova impostazione del soccorso integrativo come disegnato dal recente decreto correttivo – nello stesso bando tipo in tema di acquisizione di forniture e servizi nell’ambito sopra soglia comunitario.
Gli argomenti di interesse affrontati hanno riguardato, in specie, la questione della cauzione provvisoria prodotta – per effetto del soccorso integrativo – con data successiva rispetto alla scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla gara; il caso del contratto di avvalimento anch’esso prodotto con data anteriore alla scadenza del bando ma senza che sia stata data prova della certezza legale della stessa ed infine l’annosa questione degli oneri di sicurezza aziendali ora portata innanzi alla Corte di Giustizia europea per un definitivo chiarimento.
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