Il Sistema dinamico di acquisizione (SDA), fu utilizzato per la prima volta da CONSIP nel 2011 per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze
di Santi Nunnari
Il Codice dei contratti pubblici D.lgs. 50/2016 all’art. 55 definisce i “Sistemi dinamici di acquisizione”.
Il sistema dinamico di acquisizione è un procedimento interamente elettronico ed è aperto per tutto il periodo di efficacia a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione.
Tramite lo SDA, le Amministrazioni, possono negoziare appalti dal valore sia inferiore sia superiore alla soglia di rilievo comunitario, seguendo le norme previste per la procedura ristretta di cui all’articolo 61 dello stesso D.lgs.
Per l’aggiudicazione di appalti, le Stazioni appaltanti pubblicano un avviso di indizione di gara precisando che si tratta di un sistema dinamico di acquisizione. Nei documenti di gara si indicano la natura e la quantità stimata degli acquisti previsti, nonché tutte le informazioni necessarie riguardanti il sistema dinamico d’acquisizione, comprese le modalità di funzionamento del sistema, il dispositivo elettronico utilizzato oltre alle modalità e le specifiche tecniche di collegamento. Le stazioni appaltanti indicano altresì un’eventuale divisione in categorie di prodotti, lavori o servizi e le caratteristiche che definiscono le categorie offrendo agli operatori economici accesso libero, diretto e completo, ai documenti di gara.
Le stazioni appaltanti invitano tutti i partecipanti ammessi a presentare un’offerta per ogni specifico appalto nell’ambito del sistema dinamico di acquisizione e indicano nell’avviso di indizione di gara il periodo di validità del sistema dinamico di acquisizione.
Il Sistema dinamico di acquisizione ha notevoli vantaggi per le amministrazioni derivanti da un processo interamente informatizzato, inoltre tale sistema consente una larga partecipazione, e di conseguenza maggiore trasparenza e concorrenzialità, grazie alla possibilità di ingresso di nuovi fornitori durante tutto il periodo di validità. Si ha una riduzione dei tempi dell’appalto specifico, maggiore flessibilità nel soddisfare esigenze specifiche delle stazioni appaltanti grazie alla maggiore aderenza delle offerte alle specifiche richieste.
Gli operatori economici hanno la possibilità di operare su un mercato permanentemente aperto, con l’opportunità, quindi, di potere presentare offerte in qualsiasi momento, la procedura informatizzata da garanzia di massima concorrenza, trasparenza e parità di trattamento.
Per maggiori approfondimenti
La nuova piattaforma MePA dopo le modifiche introdotte a febbraio 2018
Bologna | 27 febbraio 2018 | Dettagli |
Milano | 13 marzo 2018 | Dettagli |
Olbia | 20 marzo 2018 | Dettagli |
Roma | 27 marzo 2018 | Dettagli |
Torino | 10 aprile 2018 | Dettagli |
Udine | 8 maggio 2018 | Dettagli |
Bari | 15 maggio 2018 | Dettagli |
Palermo | 22 maggio 2018 | Dettagli |
Genova | 29 maggio 2018 | Dettagli |
Salerno | 5 giugno 2018 | Dettagli |
Lamezia Terme (CZ) | 19 giugno 2018 | Dettagli |
Pescara | 26 giugno 2018 | Dettagli |
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento