Si applica la legge 241/1990 ai responsabili delle fasi di appalto: non possono adottare atti conclusivi

Responsabili di fase e adozione atti conclusivi

Luigi Oliveri 30 Luglio 2024
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Il d.lgs. 36/2023 non fa in tempo a risolvere la questione della competenza del Rup vecchio stampo, il responsabile unico del procedimento di cui al d.lgs. 50/2016, in merito al provvedimento di esclusione dalle gare, che parte della giurisprudenza ed anche il Mit riaccendono la miccia della confusione e delle interpretazioni erronee.

Proprio il Mit, col parere 2666 incorre nel più classico dei travisamenti delle disposizioni della legge 241/1990: quello, appunto, delle funzioni e competenze del responsabile del procedimento.

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Il responsabile unico del progetto (RUP) nel nuovo Codice dei contratti pubblici

Il volume si concentra sulla figura del RUP in relazione ai “nuovi” compiti delineati dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) e, in particolare, approfondisce le fasi di affidamento e aggiudicazione dell’appalto.Nell’analisi delle recenti disposizioni l’attenzione è rivolta ai profili pratico-operativi, tenendo conto della relazione tecnica allo schema di Codice, ma anche delle indicazioni della giurisprudenza e dei pareri forniti dall’ANAC e dal Ministero delle infrastrutture nel primo anno dall’entrata in vigore del Codice.La trattazione si sofferma sul passaggio innovativo che estende le responsabilità del RUP dal procedimento al progetto, quindi affronta l’esame del nuovo ruolo e dei requisiti del RUP anche attraverso l’attenta analisi dell’allegato I.2. Viene poi indagato il rapporto tra il RUP e i suoi vari collaboratori e presa in esame l’attività del RUP comune a tutti i contratti e a tutte le fasi: i compiti del RUP nella fase dell’affidamento, i rapporti con la commissione di gara, le tempistiche di realizzazione degli interventi e le prerogative del RUP nella fase esecutiva.La monografia è inoltre integrata da una serie di focus che riguardano direttamente l’attività istruttoria (e decisoria) del RUP. In particolare, tra i focus troviamo: il RUP e il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, il RUP e l’affidamento diretto, il RUP e le procedure negoziate, il RUP e gli oneri della manodopera, il RUP e l’applicazione del criterio di rotazione, il RUP e il soccorso istruttorio, il RUP e la verifica dell’anomalia e della congruità dei prezzi, il RUP e la nuova aggiudicazione, il RUP e l’accesso agli atti, il RUP e l’esecuzione anticipata, il RUP e il contratto, il RUP e i servizi sociali, il RUP e la concessione di servizi.Stefano UsaiVice segretario, responsabile dei servizi: Staff e direzione; Gestione delle risorse finanziarie e umane. Responsabile per la trasparenza ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e per l’accesso civico; funzionario sostituto ai sensi dell’art. 2 della legge 241/1990. Formatore in materia di appalti e attività degli Enti locali in genere, autore di articoli e di numerose pubblicazioni in materia.

Stefano Usai | Maggioli Editore 2024

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