Quando si procede con un affidamento in house del servizio nell’ambito del settore idrico, la normativa da prendere a riferimento è quella dell’art. 7 d.lgs. n. 36/2023, dell’art. 17 d.lgs. n. 201/2022 e dell’art. 16 d.lgs. n. 175/2016. A queste norme bisogna necessariamente aggiungere gli artt. 147, 149 e 149 bis d.lgs. n. 152/2006 in materia di competenze e ruoli dell’ente di governo dell’ambito settoriale.
Uno dei temi che si pone è la verifica dei requisiti richiesti per l’affidamento in house, cioè quello del controllo analogo che costituisce il fulcro su cui, spesso, ruota la legittimità o meno dell’intero affidamento.
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