Le Stazioni Uniche Appaltanti di Province e Città metropolitane sono strutture strategiche in questo processo, un ruolo che lo stesso Governo ha riconosciuto tanto da avere previsto da subito, nella prima versione del Decreto, la norma che le valorizzava.
Comprendiamo che le scelte da fare siano complesse e che ci sia in questo momento un confronto serrato tra Governo, forze politiche, economiche e sociali, ma invitiamo tutti a considerare quanto questa norma abbia importanza per assicurare alle imprese che opereranno anche per le piccole realtà locali di avere a disposizione strutture professionali e affidabili. Tra l’altro, mentre le altre questioni su cui si sta discutendo hanno impatto sul mondo del lavoro, questa norma esula completamente dal dibattito e gli unici effetti sono positivi e di semplificazione dei procedimenti.
Per questo invitiamo tutti, Governo, Parlamento e Partiti di maggioranza, a riflettere ancora prima di cancellare una norma giusta e attesa da anni dai territori”.
Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale a proposito delle notizie stampa secondo cui dal Decreto Legge Semplificazioni sarebbe stata stralciata la norma che qualifica di diritto le Stazioni Uniche Appaltanti di Province e Città metropolitane.
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