Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti: documento del Consiglio nazionale dei commercialisti

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato un nuovo documento che analizza anche l’estensione del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera.

24 Febbraio 2020
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Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato un nuovo documento che analizza anche l’estensione del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera.

L’articolo 4 del D.L. 124/2019 come modificato in sede di conversione con L. 157/2019 integra nel testo del D.lgs. 241/1997 l’articolo 17-bis recante norme sulle Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime
del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera.

L’articolo 17-bis del D.lgs. 241/1997 su citato introduce, in particolare, l’obbligo di controllo da parte del committente
sulla corretta esecuzione e versamento delle ritenute operate dall’impresa appaltatrice, affidataria e dalle imprese
subappaltatrici ai lavoratori impiegati nell’ambito di appalti e subappalti. Viene in tal modo estesa la responsabilità del
medesimo committente in merito alle ritenute fiscali a carico dei lavoratori sulle retribuzioni dagli stessi percepite,
ampliando il quadro normativo in tema di responsabilità solidale negli appalti.

Il documento predisposto dal CNDCEC, riassume la disciplina sulle ritenute e compensazioni in appalti e subappalti come aggiornata dall’articolo 17-bis del D.lgs. 241/1997 introdotto dall’articolo 4 del D.L. 124/2019 modificato in sede di conversione con L. 157/2019.

Documenti collegati

“Verifica del versamento delle ritenute fiscali e dei contributi nell’ambito dei contratti di appalto o di prestazione di opere e servizi”
Documento CNDCEC

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