La diffusione nei giorni scorsi di uno studio elaborato dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre sui ritardi nei pagamenti della PA italiana ci riporta ad alcune riflessioni che interessano il nostro “sistema Paese” e che riguardano anche il mondo degli Enti locali.
La CGIA Mestre, nota per le sue inchieste e per i suoi interventi tesi a tutelare soprattutto i diritti delle piccole e medie imprese, osserva che i debiti commerciali della PA continuano ad ammontare a circa 50 miliardi di euro (cifra che rimane invariata da circa 5 anni) e che si cerca di mantenere l’indicatore di tempestività dei pagamenti entro i limiti imposti dalle norme, pagando però le fatture di importo più elevato e non quelle di importo più basso.
Così facendo ci si trova di fronte ad una situazione paradossale: vengono sistematicamente penalizzate soprattutto le piccole imprese, quelle che emettono fatture per importi più modesti.
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Ritardi nei tempi di pagamento degli enti pubblici: il PNRR ci obbliga a migliorare
A cura di Paola Morigi
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