La Norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del project manager, di equivalenti figure che gestiscono progetti o di altri ruoli organizzativi che svolgono equivalenti funzioni in conformità con la UNI ISO 21500
La figura del project manager
Il project manager o “responsabile del progetto” è la figura che gestisce il progetto, inteso come processo gestionale dell’impresa, temporalmente definita, che consegua obiettivi specifici e di carattere etico.
I progetti possono riguardare nuovi prodotti industriali, opere pubbliche, software e simili. Si tratta quindi di un ampio spettro di attività, che coinvolge tutti i settori produttivi..
Obiettivi della nuova norma UNI
Obiettivo della nuova norma è quello di riconosce il ruolo e le competenze del project manager in termini di capacità conoscenze e abilità.
Altro obiettivo è creare un linguaggio comune di carattere internazionale che il project manager possa utilizzare sia nel progetti di carattere nazionale che internazionale. Un vocabolario unico del project manager.
La norma inoltre riconosce un certo numero di processi suddivisi in dieci aree di conoscenza e diversi gruppi di processi quali l’avvio, la pianificazione, l’esecuzione il controllo e la chiusura che aiutano a definire ciascun tipo di progetto.
Competenze del project manager
Le principali competenze del “responsabile del progetto” si distinguono in due principali gruppi: competenze dure, definite hard skill che riguardano le tecniche di programmazione, metodi più quantitativi della gestione del progetto e le competenze morbide, soft skill che riguardano le attitudini personali, le relazioni personali e di gruppo la capacità di gestione e coordinamento dei gruppi.
Di seguito la Video intervista di Pier Luigi Guida, coordinatore del gruppo di lavoro UNI sul “Project management”.pubblicata sul canale UNI di Youtube
Stefano Muccioli
Redazione Appalti&Contratti
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