Il Codice Appalti del 2023 non vieta la possibilità di formulare offerte prive di ribasso, ossia con importo corrispondente alla base d’asta.
E’ pertanto nulla la clausola del disciplinare di gara che ne preveda l’esclusione.
Lo afferma il TAR Veneto (TAR Veneto, sez. III, 5.12.2024 n. 2908), oggetto del presente commento, nel quale vengono indicati:
1. I fatti di causa (paragrafo I);
2. La discrezionalità amministrativa e la sua sindacabilità da parte del giudice amministrativo (paragrafo II);
3. La violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione e l’art. 70 del Codice (paragrafo III);
4 Irragionevolezza della clausola (paragrafo IV).
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Verifica dei requisiti e soccorso istruttorio nel Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) dopo il Decreto correttivo
Come leggere i documenti di comprova, come valutarli correttamente, quando escludere e quando ammettere i concorrenti
28 e 29 gennaio 2025 ore 9.00 – 13.00
Docenti: Mauro Mammana
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