Per la Consulta non vi è alcuna illegittimità costituzionale nella normativa che esclude i diritti di rogito ai Segretari che operano in enti con dirigenti
Il d.l. 90/2014, successivamente convertito nella legge n.114/2014, è stato oggetto di rinvio al Giudice delle leggi al fine di far dichiarare l’illegittimità della normativa nella parte in cui «limita l’attribuzione di una quota dei diritti di rogito spettanti all’ente locale ai segretari comunali che non abbiano qualifica dirigenziale o che prestino servizio in enti locali privi di personale con qualifica dirigenziale, anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali».
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