Nei servizi ad alta intensità di manodopera, la stazione appaltante non può aggiudicare l’appalto al ribasso ma deve utilizzare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
a cura di Stefano Usai
L’affermazione viene ribadita dalla recente sentenza del TAR Basilicata, sez. I, del 27 settembre 2017 n. 612 coerentemente con quanto disposto dal codice dei contratti che non ammette “giustificazioni” di sorta sulla scelta del criterio se non nei limiti dei 40mila euro (e quindi dell’ipotesi di cui all’articolo 36,comma 2, lett. a)).
L’affidamento “ponte” in attesa della nuova gara
Nel caso di specie, una stazione appaltante lucana (una ASL) bandiva un appalto temporaneo del servizio di pulizia “sanificazione ed ausiliariato da effettuarsi presso le strutture dell’Azienda Sanitaria Locale” nelle “more” della predisposizione del nuovo appalto (per un semestre con proroga).
Il ricorrente (pregresso affidatario) censura diversi aspetti della procedura. In primo luogo la violazione di una clausola del disciplinare che (lo) “impegnava” a gestire il servizio in attesa della nuova gara.
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La gestione operativa delle procedure di aggiudicazione |
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