L’obbligo di iscrizione agli albi professionali disposto dal correttivo al Codice dei Contratti

Enrico Malossetti 10 Aprile 2017
Modifica zoom
100%

Alla definitiva eliminazione dell’incentivazione, sancita con la “rettifica” al Codice dei Contratti pubblicata sulla GU Serie Generale n.164 del 15-7-2016, si aggiunge un ulteriore ostacolo allo svolgimento della progettazione interna alle Pubbliche Amministrazioni, ovvero l’obbligo contenuto nel c.3 dell’art.24 relativo all’iscrizione agli Albi Professionali

Obbligo con il quale si interrompe definitivamente quel “marcato favor del legislatore del codice dei  contratti nei confronti dell’utilizzo, per lo svolgimento di servizi attinenti  all’architettura e all’ingegneria, di professionalità interne  all’amministrazione” (ACVP atto 15/10 del13/05/10)

Art. 24 Progettazione interna e esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici

3. I progetti redatti dai soggetti di cui al comma 1, lettere a), b) e c), sono firmati da dipendenti delle amministrazioni abilitati all’esercizio della professione ed iscritti al relativo albo professionale. I pubblici dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro a tempo parziale non possono espletare, nell’ambito territoriale dell’ufficio di appartenenza, incarichi professionali per conto di pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001. n. 165, c successive modificazioni, se non conseguenti ai rapporti d’impiego.

>> CONTINUA A LEGGERE….

Per continuare a leggere il contenuto di questa pagina è necessario essere abbonati.
Se sei già un nostro abbonato, effettua il login.
Se non sei abbonato o ti è scaduto l’abbonamento
>>ABBONATI SUBITO<<

 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento