Si rilevava, per chi ha avuto pazienza di seguire il “percorso” sulla riscrittura del soccorso istruttorio integrativo, che le versioni proposte negli schemi di decreto (compreso quello messo in consultazione), pur aderendo – almeno il secondo – al suggerimento del Consiglio di Stato, espresso con il parere n. 855/2016, non risultavano completamente persuasive.
Ed anzi, risultavano per certi versi foriere di nuove incertezze interpretative.
La vicenda è mutata ed emerge dall’atto di Governo, che contiene lo schema di decreto post consultazione, trasmesso alla Camera dei Deputati il 6 marzo 2017.
Nell’attuale versione è scomparso l’inciso – suggerito, si ripete, dal Consiglio di Stato -, secondo cui la regolarizzazione delle “mancanze” delle offerte (tecnica ed economica) non potevano ritenersi ammissibili in relazione alle carenze “incidenti sulle valutazioni del merito dell’offerta economica e di quella tecnica”.
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