Il parere di precontenzioso del 31 gennaio 2024, n. 51 emesso dall’ANAC appare affetto da una serie di profondi quanto gravi travisamenti interpretativi, tali da indurre le PA ad ulteriori situazioni di caos ed errori nelle scelte operative.
Il parere ha affrontato un tema fondamentale: comprendere “se l’Amministrazione potesse pretendere l’esecuzione anticipata dell’appalto in assenza di un formale provvedimento di aggiudicazione definitiva e, conseguentemente, se sia legittimo il provvedimento di revoca adottato a seguito della contestata inerzia della società istante pur a seguito di numerosi solleciti formali e non”.
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