La querelle è che l’allegato II.2, nel richiamo appena riportato, stabilisce con punto 3 – relativo appunto al metodo A) -, che “Tutti gli sconti superiori” (e non anche quelli pari) “alla soglia di anomalia sono automaticamente esclusi. Tra le offerte non escluse, la stazione appaltante individua come vincitrice quella con lo sconto maggiore. Lo sconto di aggiudicazione corrisposto all’impresa aggiudicataria è quello che questa stessa impresa ha presentato. In caso di pareggio tra le offerte di maggior ribasso, il vincitore è deciso con un sorteggio”.
L’Autorità Anticorruzione, con il parere citato spiega le ragioni per cui il RUP non si deve discostare dalla disciplina e prassi pregressa.
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