Neanche il Milleproroghe salva l’esclusione automatica delle offerte anomale

13 Gennaio 2016
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Il decreto Milleproroghe (d.l. 210/2015) non ha prorogato la prerogativa dell’esclusione automatica come prevista negli artt. 122 e 124 del codice dei contratti.
Come noto, la prerogativa in argomento risultava consentita fino al 31 dicembre dall’articolo 253 del codice per effetto delle modifiche succedutesi nel tempo.
La mancata (attuale) proroga della possibilità della stazione appaltante di escludere automaticamente le offerte risultanti – da un calcolo aritmetico – anomale non verrà, come si dirà più avanti, neppure reintrodotta con il nuovo codice dei contratti; infatti la delega al Governo sembra introdurre un articolato meccanismo – sia pur semplificato – per valutare le offerte potenzialmente anomale in ambito sottosoglia e non disporne l’immediata esclusione anche in ossequio ai principi comunitari che impongono le giustificazioni e, pertanto, una fase di contradditorio tra la stazione appaltante e l’appaltatore ad offerta potenzialmente anomala.

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