Le amministrazioni richiedenti hanno precisato che la scelta di sottoporre queste Linee guida al preventivo vaglio del Consiglio di Stato – in linea con la prassi già instaurata per le precedenti Linee guida – si rende opportuna “non solo per la delicatezza dell’argomento dal punto di vista economico, ma anche per l’esigenza di acquisire una posizione di certezza con riferimento ad alcuni profili applicativi dell’impianto normativo in questione, che presentano margini di ambiguità e che interferiscono con attività di competenza di altri organi istituzionali, quali ad esempio l’autorità giudiziaria”.
>> CONSULTA IL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO 18 GIUGNO 2018, n. 1567
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