Il concorrente che contesti il malfunzionamento della piattaforma digitale di approvvigionamento non ha diritto a nessuna remissione in termini se il problema lamentato dipende dalla sua negligenza.
Lo ha affermato il T.A.R. Sicilia nella sentenza n. 383 del 1° febbraio 2024.
Le recenti indicazioni dell’ANAC
L’ANAC, nell’ambito della nuova disciplina riguardante la digitalizzazione degli appalti pubblici, divenuta efficace a partire dal 1° gennaio 2024, ha fornito importanti indicazioni in merito ai possibili problemi che si possono verificare nel corso delle procedure gestite tramite Piattaforma Digitale di Approvvigionamento (PAD).
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento