ANAC Delibera 6 novembre 2024, n. 515
Il caso
Con la Delibera in oggetto, l’ANAC ha ravvisato, inter alia, apprezzabili margini di approssimazione nello svolgimento di talune procedure di affidamento diretto di servizi progettazione, censurando, in particolare, la suddivisione di quest’ultima in più incarichi, in assenza sia di specifiche esigenze tecniche, sia dell’autonomia funzionale dei singoli segmenti progettuali, con conseguente:
i) violazione del divieto di artificioso frazionamento dell’appalto, di cui all’art. 14, comma 6, del d.lgs. 36/2023;
ii) nonché elusione della soglia di rilevanza europea per assenza dei presupposti dell’affidamento diretto per ciascuno degli incarichi operati, laddove il cumulo degli importi dei relativi corrispettivi avrebbe determinato il superamento della soglia prevista dall’art. 50, comma 1, lett. b), del Codice.
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