La norma attribuisce ad ANAC il compito di definire i requisiti reputazionali e i criteri di valutazione degli stessi, nonché le modalità di rilascio della relativa certificazione, mediante Linee guida.
I requisiti reputazionali alla base del rating di impresa tengono conto dei precedenti comportamenti dell’impresa, con riferimento al mancato utilizzo del soccorso istruttorio, all’applicazione delle disposizioni sulla denuncia obbligatoria di richieste estorsive e corruttive, nonché al rispetto dei tempi e dei costi nell’esecuzione dei contratti e dell’incidenza e degli esiti del contenzioso sia in sede di partecipazione alle procedure di gara sia in fase di esecuzione del contratto.
La norma richiede che, nelle medesime Linee guida, sia istituito un sistema amministrativo di penalità e premialità per la denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di appalti pubblici, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi, prevedendo altresì uno specifico regime sanzionatorio nei casi di omessa o tardiva denuncia.
Il presente documento di costituzione è stato realizzato con il contributo di alcuni esperti in materia di contrattualistica pubblica, nonché tenendo in considerazione i contributi pervenuti ad esito di una prima consultazione svoltasi in vigenza della normativa originaria prevista dal d.lgs. 50/2016, prima delle modifiche introdotte dal correttivo, nonché le osservazioni formulate dalle imprese e da esperti, giuristi ed economisti, in specifiche riunioni svoltesi a seguito della prima consultazione.
Il documento è articolato in uno schema di Linee guida e in una nota esplicativa in cui sono illustrate le ragioni delle scelte proposte e sono contenute domande rivolte ai partecipanti alla consultazione, che sono ovviamente liberi di proporre ulteriori valutazioni in merito al rating di impresa.
Considerati i numerosi temi trattati si è cercato di articolare il modulo per argomenti. Si invitano i partecipanti alla consultazione a voler rispettare tale suddivisione.
Le osservazioni e le proposte operative dovranno pervenire entro il 29 giugno 2018 alle ore 18.00, utilizzando l’apposito modulo. Si avvisa che i contributi pervenuti con modalità diverse da quelle indicate non potranno essere tenuti in considerazione.
Fonte: www.anticorruzione.it
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