E’ stato dato ampio risalto, nella fase che ha portato all’aggiornamento delle Linee Guida n. 4, alle tematiche della rotazione degli affidamenti e degli inviti, nonché a possibili modalità semplificate di verifica dei requisiti degli operatori aggiudicatari di appalti di minori dimensioni.
a cura di Roberto Donati
Credo che preliminarmente sia opportuno ricordare come le Linee Guida n. 4 NON SIANO VINCOLANTI.
Queste Linee guida sono emanate ai sensi dell’art. 36 comma 7 del Codice , che non indica la natura di tali atti (se vincolanti o non vincolanti) .
Il Consiglio di Stato con Parere n. 1903/2016 e con il nuovo Parere n. 361/2018 ha ribadito le caratteristiche di linee guida non vincolanti.
Le stazioni appaltanti potranno dunque discostarsi dalle LG non vincolanti, ma se esse intendono discostarsi da quanto disposto dall’Autorità, devono adottare un atto che contenga una adeguata e puntuale motivazione, anche a fini di trasparenza, che indichi le ragioni della diversa scelta amministrativa (così il Consiglio di Stato, parere n.1767 del 2 agosto 2016).
Con la pubblicazione del testo aggiornato delle Linee Guida n. 4 sul sito di ANAC (Delibera del Consiglio n.206 del 1 marzo 2018) in realtà , mi sembra che emergano anche ulteriori fattispecie che ,dopo una prima lettura, mi sembra opportuno segnalare.
Mi dunque provo a sintetizzare ,con questa nota, alcune riflessioni su quelli che appaiono gli aspetti maggiormente significativi delle Linee Guida aggiornate.
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