I testi hanno affrontato una fase di consultazione pubblica: le versioni definitive saranno ora trasmesse alle competenti Commissioni parlamentari e al Consiglio di Stato per il via libera finale. La pubblicazione avverrà, secondo le stime del presidente Cantone, prima della fine dell’estate.
L’ANAC ha inoltre inviato al Ministero delle infrastrutture alcune proposte interpretative. Una di queste fa riferimento alla difficoltà, evidenziata da alcuni operatori, che le Pubbliche Amministrazioni incontrano nel momento in cui si trovano abandire e gestire una gara, da aggiudicare con l’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del progetto esecutivo. Raffaele Cantone ha assicurato che, anche se le Amministrazioni erano abituate a muoversi sul progetto definitivo, il meccanismo renderà le scelte meno discrezionali e questo sarà chiaro quando saranno pronte le linee guida sulle commissioni di gara.
Messe momentaneamente in attesa le linee guida relative alla gestione degli appalti sotto le soglie europee e quelle concernenti gli indirizzi per la nomina delle commissioni di gara esterne alle amministrazioni. “Su questi due provvedimenti abbiamo ricevuto un quantità enorme di contributi spesso in contraddizione tra loro – afferma il presidente dell’ANAC Raffaele Cantone, nel corso di un’audizione congiunta delle commissioni Lavori pubblici di Camera e Senato sull’attuazione del codice -. Risulta ora necessario avere il tempo di esaminarli in modo serio”.
Le prospettive concrete in merito sono le seguenti: le linee guida sui contratti sottosoglia verranno licenziate in maniera definitiva “nel Consiglio dell’Autorità che si terrà la prossima settimana”, rassicura Cantone. Immediatamente dopo, “nella prima settimana di luglio” si paleserà il documento relativo ai commissari di gara.
Stefano Muccioli
Redazione Appalti&Contratti
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento