È notizia di ieri l’approvazione, in Consiglio dei Ministri, dello schema del decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici, all’esito della consultazione che il MIT ha promosso lo scorso luglio. Il decreto, approvato il 21 ottobre in via preliminare, dovrebbe essere definitivamente adottato entro la fine dell’anno, dopo i pareri di Consiglio di Stato, Conferenza Unificata e Commissioni parlamentari, per poi entrare in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Tra i punti salienti del decreto -come del resto prevedibile- spicca proprio il tema dell’equo compenso, sul quale il legislatore sceglie una terza via rispetto ai due tracciati giurisprudenziali sino ad oggi delineatisi.
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