Landini: referendum appalti più importante dei voucher

13 Gennaio 2017
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In una intervista rilasciata al Corriere della Sera (qui l’articolo completo) il leader della Fiom-CGIL Maurizio Landini ha affermato come il referendum sugli appalti non sia affatto marginale.

Anzi, per Landini per importanza, è superiore anche al quesito sui voucher 2017.

I lavori in appalto e subappalto riguardano tutti i settori e milioni di lavoratori – dichiara Landini – dalla sanità alla logistica, dalla cantieristica al commercio. Succede che per i lavoratori ai quali non viene pagato lo stipendio o non si versano i contributi non c’è la responsabilità di nessuno.

Per spezzare questa degenerazione, continua il leader della Fiom-CGIL ”deve esserci una responsabilità solidale tra impresa appaltante e subappaltatrice».

“I referendum – ha concluso – insieme alla Carta, rappresentano l‘occasione buona per rimettere al centro i temi della qualità e del valore del lavoro, per cambiare tutte le leggi sbagliate che sono state fatte dal ‘97 a oggi”.

La decisione della Consulta

Ricordiamo che la camera di consiglio la Corte Costituzionale, riunitasi l’11 gennaio, aveva ritenuto ammissibile la richiesta di referendum denominato “abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” così come quello relativo all’”abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”.

La Consulta aveva invece bocciato il quesito sul job acts e l’articolo 18 concernente l’”abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi”.

Per approdondire l’argomento vedi anche
Voucher e appalti: ok della Consulta al referendum

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