L’articolo analizza due pareri, rilasciati ad altrettante stazioni appaltanti, dal Servizio supporto giuridico del MIT, circa l’obbligo di sottoporre o meno a verifica e validazione, prima della loro approvazione, gli elaborati progettuali relativi alle varianti in corso d’opera; il menzionato servizio del M.I.T. ad identici quesiti, a distanza di circa due mesi, fornisce due risposte diametralmente opposte fra loro; il tutto, (soprattutto con riferimento al secondo parere) senza fornire alcuna indicazione a specifiche norme del codice e, soprattutto, senza analizzare nel dettaglio le norme che disciplinano tali istituti.
Ciò, invece di aiutare le stazioni appaltanti a capire come devono comportarsi, non fa che aumentare ancora di più la confusione per l’applicazione di istituti decisivi ai fini della corretta esecuzione delle opere pubbliche.
CONTINUA A LEGGERE…..
La gestione della fase esecutiva degli appalti di lavori pubblici dopo il Decreto correttivo (D.Lgs. n. 209/2024)
Modifiche e varianti in corso di esecuzione, sospensioni, riserve, subappalto, documenti contabili, ecc.
21 Feb 2025 ore 9.00 – 13.00
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento