La verifica dei requisiti e la questione del “silenzio-assenso”

A cura di Stefano Taddeucci

Stefano Taddeucci 30 Aprile 2024
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ANAC, con un doppio parere di funzione consultiva, il n. 57/2023 e il 57-bis/2023, si è pronunciata sulla problematica relativa all’eventualità in cui la stazione appaltante, dovendo verificare il possesso dei requisiti generali di partecipazione alla procedura di affidamento (artt. 94 e ss. del D.lgs. 36/2023, di seguito “Codice”), non riesca ad acquisire, entro 30 gg., i relativi certificati di attestazione.

Il quesito è stato sollevato da parte di due importanti stazioni appaltanti, una grande regione del Nord Italia, ed una Direzione generale del Ministero Infrastrutture, le quali chiedevano di poter applicare, in casi di questo tipo, l’istituto del silenzio – assenso tra PPAA previsto dall’art. 17 bis della Legge 241/90.

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