Nel codice di cui al D.lgs. 50/16 la disciplina sui contratti misti è contenuta rispettivamente per gli appalti all’ art. 28 e per le concessioni all’art.169.
Con l’introduzione di un “istituto concessorio” unitario e “potenzialmente diverso da quello tradizionale,” si sono create “ tutta una serie di verifiche di compatibilità, di problemi di coordinamento e di adattamento della disciplina nazionale, che per la prima volta si trova a dover attuare una disciplina organica a livello europeo” sulle concessioni (parere del Consiglio di Stato n.855/16). Criticità che si sono accentuate in merito ai requisiti di qualificazione da richiedere agli operatori economici per la partecipazione alle procedure di affidamento.
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