La proroga del termine è solo uno dei modi per contrastare il malfunzionamento della PAD

Salvio Biancardi 20 Febbraio 2025
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La proroga del termine per la presentazione delle offerte è solo uno dei modi che la Stazione Appaltante ha a disposizione per risolvere le problematiche insorte a seguito del malfunzionamento di una piattaforma informatica.

Lo ha puntualizzato il TAR Toscana, sez. IV, nella sentenza n. 266 del 17 febbraio 2025.
 
La questione sottoposta ai giudici

In una gara d’appalto avente ad oggetto la fornitura di prodotti per la depurazione delle acque, la ricorrente aveva ricevuto una comunicazione della Stazione Appaltante che invitava tutti i concorrenti a non “compilare ed allegare alcun D.G.U.E….essendo stato ravvisato un errore materiale del D.G.U.E. allegato (trattasi infatti di D.G.U.E. relativo ad un’altra procedura di gara)”, risultando del tutto sufficiente la sola “compilazione della Busta di qualifica, strutturata con criteri del tutto analoghi al D.G.U.E.”.

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