La normativa correttiva ha inteso incidere sulle modalità di affidamento del contratto, recependo, con ogni probabilità, le sensibilità europee riguardo la diffidenza nei confronti del “nostro” diritto di prelazione.
Ma cosa è cambiato rispetto alla normativa attuale?
È cambiato essenzialmente il procedimento. È stata aggiunta una terza modalità alle due che già conoscevamo per affidare un contratto di PPP mediante Finanza di progetto.
È stato effettivamente modificato l’art. 193 introducendo elementi di maggiore concorrenzialità già nella fase di scelta del promotore che ovviamente incideranno negativamente sulla tempistica di affidamento della concessione.
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La nuova finanza di progetto nel decreto correttivo
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