Nel pregresso contributo si è dato atto dei (non) rapporti tra straordinario ed incentivi in relazione al caso trattato nel parere della deliberazione n. 14/2025 della Corte dei conti, sez. regionale del Veneto.
In questa seconda parte, per analizzare compiutamente l’intervento del collegio, si darà conto dell’ulteriore parte del quesito ritenuto non ammissibile da parte della sezione (per le varie implicazioni gestionali).
Appare opportuno soffermarsi per fornire un riscontro che può essere utile al RUP.
Il quesito
Con il quesito il sindaco del Comune istante si sofferma sui presupposti per riconosce gli incentivi in relazione ai contratti di beni/servizi presi in considerazione dal codice dei contratti e di recente oggetto di modifica (in particolare l’art. 32 dell’allegato II.14) da parte del recente correttivo (il d.lgs. 209/2024).
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La nomina facoltativa del DEC non consente gli incentivi salvo nel caso in cui l’appalto sia complesso
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