Affermazione che, oggettivamente, non può dirsi convincente se si analizza l’esatta configurazione della determina unica (e la sua astrusità nonché l’utilizzo scorretto che avviene, spesso, nella pratica operativa).
La lettera di invito non rappresenta l’equivalente della determina semplificata (così come quest’ultima non costituisce l’equivalente della determina a contrarre)
A cura di Stefano Usai
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