Elemento cardine del processo di digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici è rappresentato dall’integrazione tra la BDNCP (Banca Dati Nazionale Contratti pubblici) e le diverse piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) utilizzate dalle stazioni appaltanti ai sensi dell’art.25 del D.lgs. n.36/2023.
Si tratta di un sistema alquanto complesso (il cd. e-procurement) attraverso il quale è possibile gestire gli acquisti pubblici in modalità telematica non a livello di singola fase, bensì a 360° attraverso una nuova dimensione “machine to machine” nel rispetto dei principi e diritti digitali richiamati dall’art.19 del nuovo Codice dei contratti pubblici.
In particolare, le piattaforme digitali consentono:
a) la redazione o l’acquisizione degli atti in formato nativo digitale;
b) la pubblicazione e la trasmissione dei dati e documenti alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici;
c) l’accesso elettronico alla documentazione di gara;
d) la presentazione del documento di gara unico europeo in formato digitale e l’interoperabilità con il fascicolo virtuale dell’operatore economico;
e) la presentazione delle offerte;
f) l’apertura, la gestione e la conservazione del fascicolo di gara in modalità digitale; g) il controllo tecnico, contabile e amministrativo dei contratti anche in fase di esecuzione e la gestione delle garanzie.
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Corso di aggiornamento online sul Codice dei contratti pubblici dopo il Decreto correttivo (1^ edizione)
Gli adempimenti in tutte le fasi del ciclo di vita del contratto pubblico. Esame di schemi di atti e regolamenti interni. Digitalizzazione, mappatura delle schede ANAC Form e relativi adempimenti. Qualificazione stazioni appaltanti: è stato richiesto l’accreditamento alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, categoria formazione “aggiornamento” Otto unità didattiche online per un totale di 30 ore di formazione
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