Negli ultimi anni le aziende del cleaning hanno testimoniato una crescente necessità di allineamento delle proprie pratiche commerciali, sociali e ambientali alle nuove esigenze del mercato di riferimento: a tal fine i nuovi criteri Ecolabel UE per servizi di pulizia di ambienti interni, affrontando i punti più critici dei processi di pulizia, aiutano il richiedente ad intraprendere azioni concrete per una pulizia più “sostenibile”.
D’ora in avanti le aziende fornitrici di servizi di pulizia certificati Ecolabel UE saranno in grado di dimostrare più agevolmente l’efficienza delle proprie pratiche ambientali nel partecipare alle “gare verdi” nell’ambito degli appalti pubblici (GPP). L’etichetta europea rappresenterà inoltre un’attestazione dell’impegno delle aziende nei confronti del benessere e della sicurezza dei propri dipendenti, garantendo una riduzione della loro esposizione alle sostanze tossiche. I nuovi criteri daranno inoltre la priorità all’utilizzo di prodotti per la pulizia che vantino etichette di tipo ISO I (14024) come il marchio Ecolabel UE, Nordic Swan e Blauer Engel.
Finalmente, per l’ affidamento dell’appalto tra diversi fornitori di servizi di pulizia, il prezzo non sarà più il principale elemento di differenziazione: fattori quali gli aspetti sociali ed ambientali stanno infatti diventando sempre più importanti, incontrando un orientamento generale verso la sostenibilità complessiva del vivere.
La Commissione europea presenterà i nuovi criteri per Servizi di Pulizia durante uno speciale webinar organizzato per il giorno 31/05/2018 cui sarà possibile partecipare previa registrazione al seguente link:
http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/webinar.html
Maggiori informazioni sul sito della Commissione europea all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/
Fonte ISPRA
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