Tar Puglia, sentenza n. 263 del 04/03/2024
Nell’ambito delle procedure di gara, la richiesta di compilare un documento per garantire il rispetto del principio del DNSH è un’attuazione diretta di un Regolamento dell’Unione europea riguardante la protezione ambientale, obbligatorio a livello nazionale secondo l’art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Tale richiesta non viola il principio di tassatività delle cause di esclusione, poiché non introduce ulteriori motivi di esclusione al di fuori di quelli specificati dall’art. 10 del decreto legislativo n. 36/2023. Piuttosto, il documento richiesto è considerato un elemento essenziale dell’offerta tecnica, e la mancanza di esso impedisce alla stazione appaltante di verificare adeguatamente il rispetto del principio “Do Not Significant Harm”.
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Il principio del DNSH e obbligatorietà nelle procedure di gara
A cura di Nuria Federica Nicolò
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