Il decreto correttivo e il “Visconte dimezzato” del cumulo alla rinfusa

Massimo Gentile 14 Gennaio 2025
Modifica zoom
100%

Il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, meglio noto come “Decreto correttivo”, è, tra l’altro, intervenuto sulla disciplina dei “Consorzi non necessari” di cui all’articolo 67 del Codice, introducendo diverse novità.

Quella di maggiore rilevanza è indubbiamente la rivisitazione del sistema di dimostrazione, da parte dei consorzi stabili di cui all’articolo 65, comma 2, lett. d), del possesso dei requisiti di capacità tecnica e finanziaria per l’ammissione alle procedure di affidamento.

Prima di esaminare le novità, vale la pena ricordare che il Codice aveva posto fine ad una querelle giurisprudenziale, sancendo, in modo invero chiaro, ma nel contempo anche un po’ sorprendente, la piena liberalizzazione del c.d. “cumulo alla rinfusa” per tutte le tipologie di appalti.

CONTINUA A LEGGERE….

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento