Queste disposizioni sottolineano l’importanza che tali criteri siano obiettivi, coerenti con l’oggetto e la finalità dell’affidamento, nonché in conformità ai principi di concorrenza, non discriminazione, proporzionalità e trasparenza.
È fondamentale notare che l’impiego del sorteggio o di altri metodi di estrazione casuale dei partecipanti è consentito solo in situazioni eccezionali.
In seguito a queste nuove regole, le stazioni appaltanti in tutta Italia stanno cercando di adeguarsi a un nuovo contesto normativo che esclude l’utilizzo diffuso del sorteggio, precedente prassi consolidata.
Questo cambiamento mira a favorire la selezione di operatori economici di elevata qualità, ma comporta anche una maggiore discrezionalità e una dilatazione dei tempi necessari per effettuare le valutazioni richieste.
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