Il correttivo al codice appalti chiarisce i rapporti tra incentivi per funzioni tecniche e forniture

Il correttivo al codice – con l’art. 82 – risolve anche una questione relativa ai rapporti tra incentivi per funzioni tecniche (ora disciplinati nell’art. 45 compreso l’allegato I.10 che contiene l’elencazione delle “attività” contrattuali, tassativa, delle funzioni incentivabili) e le forniture.

Chiarimento, peraltro, a cui si è giunti tramite la prassi (ad esempio dell’ANAC con il parere in funzione consultiva n. 53/2024).

In realtà, a ben valutare, più che di novità le nuove previsioni – che integrano l’articolo 32 dell’allegato II.14) -, rappresentano una conferma delle disposizioni, sul tema, già previste nelle Linee guida ANAC n. 3 (che condizionava sia forniture sia i servizi – per avere il direttore dell’esecuzione distinto dal Rup e consentire di acquisire gli incentivi – al superamento dell’importo di 500 mila euro e/o a certificate (dal Rup) complessità dell’appalto). 

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