Il Consiglio di Stato ribadisce l’illegittimità di contingentamenti territoriali dell’appalto

A cura di Stefano Usai

30 Novembre 2021
Modifica zoom
100%
Il Consiglio di Stato (Sez. V), con recente sentenza n. 7597/2021 ritorna sulla questione sul contingentamento territoriale delle imprese ribadendone, evidentemente, l’assoluta incostituzionalità. In questo senso, la sentenza, evoca – pur senza citarla – la preoccupazione espressa dal legislatore dell’emergenza con i vincoli, proprio per la possibilità di utilizzare procedure ultra semplificate, in tema di rotazione e di adeguata, diversa, dislocazione territoriale degli inviti (art. 1, comma 3, della legge 120/2020).

La vicenda

Nel caso di specie è venuto in considerazione “l’affidamento in concessione del servizio di pubbliche affissioni e accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità (icp) e dei diritti sulle pubbliche affissioni (dpa). Periodo 01.01.2020 – 31.12.2024“.
L’attenzione dell’appellante si concentra – come già in primo grado ma a ricorso ritenuto irricevibile per carenza di impugnazione dell’aggiudicazione (decisione, invece ritenuta non corretta dal giudice di secondo grado) – in particolare su due clausole.

CONTINUA A LEGGERE….

Non sei abbonato?

Clicca qui e contattaci per informazioni o password di prova al servizio

oppure

Chiamaci al numero 0541.628200
dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.30 alle 17.30

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento