Un nodo irrisolto: il CCNL nel Codice Appalti 2023
Nella prima puntata di questa nuova rubrica dedicata al dialogo tra Stazioni Appaltanti e operatori economici ho deciso di trattare il tema del CCNL. Si tratta di una novità introdotta dal legislatore del Codice Appalti del 2023 che sta generando difficoltà per entrambi gli attori del processo gare.
Per le Stazioni Appaltanti la difficoltà principale è quella della corretta individuazione del CCNL applicabile, per gli operatori economici la difficoltà maggiore è quella legata al tema dell’equivalenza sotto due profili: come verificare l’equivalenza del proprio CCNL e come operare per poter partecipare alla gara laddove la verifica sia negativa.
Che si tratti di un tema che ha suscitato molte perplessità e difficoltà è dimostrato dall’attenzione dedicata al tema dall’ANAC, che nella relazione al bando tipo n. 1 ha ritenuto necessario fornire delle indicazioni su come applicare l’art. 11 del Codice dedicato al tema collaborando con autorità e sindacati (intervento non risolutivo, dato che l’ANAC è tornata sul tema ancora nella domanda di consultazione ancora in bozza).
In questo video ho quindi cercato di analizzare lo stato dell’arte, fornendo alcuni consigli su come operare in questo stato di incertezza. Con l’avvertenza, però, che in assenza di riferimenti giurisprudenziali stabili risulta difficile elaborare delle strategie che riparino del tutto dal rischio legale, e che quindi sarà necessario osservare attentamente l’evoluzione del tema sia nella prassi che nelle eventuali successive pronunce giudiziarie per poter muoversi con maggiore sicurezza
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