Gli effetti dell’emergenza legata al COVID-19 negli appalti di “lavori”: i maggiori oneri dell’appaltatore

In questa sede vogliamo soffermarci su quali siano le tutele dell’appaltatore nel caso in cui l’emergenza di cui trattasi sia causa di maggiori oneri per l’appaltatore stesso

Arrigo Varlaro Sinisi 29 Aprile 2020
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In un nostro recente contributo (qui l’articolo), ci siamo soffermati sugli effetti dell’emergenza legati alla diffusione epidemiologica del virus COVID-19 negli appalti pubblici di “servizi”, in termini di “proroga tecnica” e di prezzi contrattuali.

In questa sede vogliamo invece soffermarci su quali siano le tutele dell’appaltatore nel caso in cui l’emergenza di cui trattasi sia causa di maggiori oneri per l’appaltatore stesso, oneri determinati, tra l’altro, da un’alterazione del regolare avanzamento del cronoprogramma dei lavori, ovvero da costi imprevisti e imprevedibili al momento della sottoscrizione del contratto.

1. La disapplicazione delle penali.

L’art. 91 del D.L. n. 18/2020, recante misure di sostegno connesse all’emergenza di cui trattasi, contiene alcune disposizioni destinate ad incidere direttamente sulla disciplina dei contratti d’appalto.

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