Ciò per un duplice ordine di motivi: migliorare la performance e ridurre i costi, utilizzando appieno l’evoluzione dell’informatica e del web.
In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, ad esempio, al Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet.
Per poter rispettare il dettato normativo, le Amministrazioni acquisiscono con sempre maggiore frequenza i beni e i servizi informatici di cui necessitano per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali e per l’erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese.
In questo quadro non v’è dubbio che il cloud computing riveste un ruolo di centrale importanza anche nel processo di digitalizzazione della P.A. italiana: infatti, sono sempre più (e cresceranno in modo esponenziale) gli Enti che decidono di fruire di servizi cloud, in virtù dei vantaggi economici e organizzativi, ma anche dei benefici ambientali e della possibilità di fruire di servizi on demand.
Il corso organizzato da Maggioli Formazione “Gli acquisti di beni e servizi informatici dopo la Legge di stabilità 2016. Cloud computing e contratti informatici” analizza i principali contratti stipulati dalle Pubbliche Amministrazioni esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
Il docente, Ernesto Belisario, affronterà inoltre le tematiche relative alla sottoscrizione informatica dei contratti, nonché le implicazioni in materia di riservatezza dei dati personali e titolarità delle informazioni e dei documenti.
CORSO
GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI INFORMATICI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ 2016
Cloud computing e contratti informatici
Docente: Ernesto Belisario
Bologna, 15 marzo 2016
Roma, 23 marzo 2016
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