Il dibattito sugli effetti del decreto cosiddetto “Sbloccacantieri”, d.l. 32/2019 e, in particolare, sugli effetti di semplificazione delle gare sotto soglia appare davvero surreale
Il d.l. 32/2019 è intervenuto, come noto, in modo da provare a razionalizzare il Moloch rappresentato dall’articolo 36 del d.lgs. 50/2016, modificando il comma 2, lettera d) il cui testo attualmente è: “per i lavori di importo pari o superiore a 200.000 euro e fino alle soglie di cui all’articolo 35 mediante ricorso alle procedure di cui all’articolo 60, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 97, comma 8”.
L’ANAC, piuttosto parca in valutazioni di impatto nel precedente triennio – molto tribolato – di vita del codice dei contratti, si è prodotta in un approfondimento sugli effetti del d.l. Sbloccacantieri, rivelatosi sostanzialmente qualcosa di molto simile ad una filippica.
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