Fondo di governo dei dispositivi medici: le aziende dei dispositivi medici devono versare lo 0.75% del loro fatturato che si aggiunge al payback

Ora non si può più nascondere il tumulto e la crisi che questo settore sta attraversando

Chiara Bolzan 6 Marzo 2025
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In attesa che il TAR Lazio si pronunci sui numerosi ricorsi presentati dagli operatori economici del settore dispositivi medici sulle norme relative al payback, le quali prevedono di fatto la restituzione fino al 50% di quanto agli stessi pagato, a seguito di regolare procedura di vendita al Servizio Sanitario Nazionale per gli anni 2015-2018,  devono  anche preoccuparsi di versare alle casse dello Stato anche lo 0.75% del loro fatturato per l’anno 2023.

Procediamo con ordine, si sta attendendo la pronuncia del TAR Lazio, che dovrebbe giungere a stretto giro, in merito alla tanto discussa e criticata normativa sul payback per i suoi numerosi dubbi di legittimità Costituzionale, nonostante di fatto la Consulta si sia pronunciata con due sentenze n. 139 e 140 del 29 luglio 2024, a favore della stessa sulla base del principio dell’utilità sociale. Tale utilità deve essere rinvenuta nella finalità della norma stessa, ossia la necessità di garantire la dotazione di dispositivi medici necessaria per la salvaguardia di un diritto costituzionale quale quello della salute.

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