L’esclusione automatica dell’offerta nel sotto soglia, declinata nell’art. 54 del D.Lgs. 36/2023, risponde non solo a finalità di accelerazione dell’iter procedimentale, ma anche all’obiettivo di scremare offerte, seppur convenienti sul piano economico, ma dietro alle quali si annida il rischio di affidare l’appalto ad operatori “spregiudicati” i quali fondino il basso prezzo su uno scarso rapporto qualità-prezzo.
Lo ha precisato il T.A.R. Catania, nella sentenza n. 478 del 7 febbraio 2024.
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