Le dichiarazioni non veritiere prodotte in sede di gara comportano l’esclusione del candidato non fedele
a cura di Luciano Catania
Il Tar di Palermo (sentenza n. 02548/2016 Reg. Ric.) ha ribadito come le dichiarazioni non veritiere, prodotte in sede di gara, comportano l’esclusione del candidato non fedele, secondo quanto deriva dalla lettura comparata dell’art. 38 d.lgs. n. 163 del 2006 con l’art. 75 del testo unico sulla documentazione amministrativa. In caso di dichiarazione non veritiera non è possibile ricorrere al soccorso istruttorio, attivabile solo in caso di mancanza o incompletezza della dichiarazione (cfr. Cons. Stato, III, 10/08/2016, n. 3581).
Fatto
Un’impresa, in proprio e nella qualità di mandataria di un costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ha impugnato il provvedimento di esclusione dalla gara per la concessione quadriennale della gestione integrata dei servizi al pubblico dei siti archeologici e museali situati nella Provincia di Trapani.
La ricorrente è stata esclusa dalla gara per avere reso una dichiarazione rivelatasi non veritiera (mancanza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro) da parte della mandante.
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