Ddl Semplificazione: cambia il procedimento amministrativo contrattuale

Grazie alla possibilità di anteporre al controllo sulla “idoneità” dell’appaltatore l’esame delle offerte

Stefano Usai 12 Dicembre 2018
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Grazie alla possibilità di anteporre al controllo sulla “idoneità” dell’appaltatore l’esame delle offerte

Lo schema di decreto legge in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo, ed in particolare l’articolo 17, (contenuto nel capo V dello schema rubricato “Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture e trasporti”) rubricato “Norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure negli appalti pubblici sotto soglia comunitariaintroduce rilevanti novità in  tema, soprattutto, di procedimento amministrativo contrattuale con sostanziali abrogazioni ed innesti – tra gli altri – nell’articolo 36 del codice appalti.

Con questo primo contributo ci si soffermerà proprio sulle modifiche apportate al c.d. “microsistema” normativo compendiato nell’articolo 36 in tema di appalti ultra e  sotto soglia comunitaria.

L’ampliamento dello “spazio operativo” della procedura negoziata semplificata

Il legislatore, con questo schema, in primo luogo ha preferito soffermarsi sulla questione della procedura “semplificata” ad inviti per i lavori ampliando la soglia entro cui è possibile non fare la procedura di gara “ordinaria” fino a 2.500.000,00 rispetto all’attuale di un milione di euro.

Sotto  si riportano proprio le modifiche in argomento: Continua a leggere…

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